Per chi vuole saperne
di più.
Per chi volesse avere maggiori informazioni sugli organi
sensoriali dell'orecchio interno può leggere le seguenti
righe.
Premetto che vi sono alcuni termini specialistici e
di difficile comprensione per chi non abbia competenze
specifiche.
L'orecchio interno è sede di due importanti stazioni
sensoriali: l'organo dell'udito (la coclea) e l'organo
dell'equilibrio (l'apparato vestibolare).
Questi due organi, pur svolgendo funzioni sensoriali
così diverse tra loro, sono accumunati dal fatto di utilizzare
lo stesso "sensore" vale a dire la cellula ciliata .
Si tratta di un recettore sensoriale (meccanocettore)
capace di segnalare non solo l'intensità e la durata di
uno stimolo ma anche, cosa unica, la direzione con cui
viene applicato.
Questi recettori infatti sono dotati di attività spontanea
che viene aumentata se la flessione delle ciglia avviene
in una direzione e diminuita quando la flessione avviene
in direzione opposta; questo semplice artificio permette
alla cellula di "capire" la direzione con cui è stato
applicato lo stimolo che l'ha colpita.
Descriverò ora brevemente le principali caratteristiche
di questi "sensori".
Si tratta di cellule polarizzate funzionalmente, cioè
che mostrano chiare differenze morfologiche e strutturali
tra il loro polo apicale ciliato e quello baso-laterale.
La superficie apicale, provvista di ciglia costituisce
la porzione meccano-sensibile; la porzione baso-laterale,
invece, è in grado di attivare, mediante la liberazione
di un neurotrasmettitore (il glutammato) le terminazioni
delle fibre nervose afferenti che contattano il polo basale
della cellula ciliata stessa.
Le fibre nervose convertono poi il messaggio chimico
delle cellule ciliate in una scarica di potenziali d'azione
che viene inviata al Sistema Nervoso Centrale (SNC).
La
funzione vestibolare
La
funzione uditiva